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Per portarmi via da me

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Un signore mi invitò solennemente

alla sonata grandiosa  dei pianoforti.

 

Un treno era in aria sospeso

come l’ombra d’un pericolo immane,

andava dove migrano i pensieri!

 

Volti e valigie si ammucchiavano,

i respiri si affollavano,

c’erano solitudini tranquille e riservate,

un giovane ronzava ambiguità.

 

La donna in pelliccia maculata

camminava nelle strade notturne.

 

Guardavo dove era nata la mia infanzia

che si svolse giocando trasognata,

e -a volte- rotolando di felicità!

Miravo il giardino in declivio

mentre il mattino saliva sulle viole…

 

Baciavo la comare, gli zii, le nostalgie...

 

Ancora una volta,

la stazione attendeva

per portarmi via da me.

 Antonio Aiello - 24/06/2018 23:03:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Arcangelo, grazie del tuo commento non certo privo di partecipe sentimento nel quale sottolinei la tristezza che consegue all’allontanamento dai "luoghi pregni di ricordi nei quali l’infanzia sembra essere ancora presente" come nel superlativo racconto "Le bambinaie" di Clifford Simak...







 Arcangelo Galante - 19/06/2018 07:01:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Una poesia intensa che, a tratti, emana una sorta di tristezza, dovuta a quell’allontanarsi da luoghi pregni di ricordi, nei quali l’infanzia sembra essere ancora presente, pur se davvero lontana.
Il treno è lì, pronto per accogliere ancora una volta i pensieri del viaggiatore, “come l’ombra d’un pericolo immane”, scrive il poeta.
“Ancora una volta”... dona al lettore la sensazione che non si tratta di un distacco permanente, lasciando intendere un nuovo viaggio ed un ritorno ai pensieri di un passato che, comunque, farà sempre parte del nostro vissuto interiore.
Poesia molto sentita, dal contenuto altamente condivisibile.

 Antonio Aiello - 17/06/2018 23:30:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

L’ho proposta erroneamente nell’altra sezione, e mi sono detto: magari qualcuno avrà l’impressione che si tratti di un grande autore, sono felice che la lusinghiera impressione sia capitata a te e che tu davvero l’abbia apprezzata!

 Klara Rubino - 16/06/2018 15:27:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

L’ho letta nell’altra sezione è mi è parsa essere starà scritta da un grande autore, ora che ho capito che quell’autore sei tu ne sono felice!
Ogni fermata, ogni discesa è un distacco ogni ripartenza una mutilazione.
Bella onirica ma intimamente vera.

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